Rol:

UX UI

Tools:

Figma | Miro | Maze | Whimsical | Zeroheight | Google Forms |

Skills:
Design Thinking

Challenge:

Progettare un’esperienza digitale per aiutare le madri a riconnettersi con la propria identità al di là della maternità.
Sintesi del progetto: Materni App è un progetto nato da un’esigenza che ho scoperto da vicino: la sfida che molte donne affrontano nel ritrovare la propria identità dopo essere diventate madri. Il passaggio alla maternità comporta profondi cambiamenti nella vita personale e professionale ed è spesso accompagnato da un senso di perdita di identità. Questo progetto vuole essere uno spazio sicuro e accogliente in cui ogni madre possa riconnettersi con se stessa, stabilire obiettivi personali e riscoprire la propria essenza.

Metodologia: Design Thinking

Per affrontare questa sfida complessa, ho utilizzato la metodologia del **Design Thinking**, strutturando il progetto in cinque fasi chiave:

1. Empatizzare: abbiamo iniziato con una fase di ricerca qualitativa, in cui ho condotto interviste approfondite con donne in varie fasi della maternità per cogliere i loro bisogni emotivi e psicologici. Questa fase è stata fondamentale per costruire una solida base di empatia con le utenti e per comprendere l’impatto emotivo che un’app di questo tipo potrebbe avere sulla loro vita.

2. Definizione: Dalle intuizioni raccolte, abbiamo definito un problema chiaro: la necessità di uno strumento digitale che permettesse alle madri di riconnettersi con la loro essenza personale, creando un equilibrio tra il loro ruolo di madri e la loro identità individuale. Questo processo di definizione è stato fondamentale per focalizzare le funzionalità dell’app sugli aspetti che avrebbero realmente aggiunto valore.

3. Ideare: con il team abbiamo esplorato varie idee per sviluppare un’esperienza significativa e funzionale. In questa fase abbiamo generato e dato priorità a concetti quali: strumenti di autoconoscenza, spazi per connettersi con altre mamme e funzionalità di sviluppo personale. Dopo una fase di valutazione, abbiamo selezionato le idee con il maggior potenziale di impatto.

4. Prototipazione: Abbiamo sviluppato prototipi ad alta fedeltà per rappresentare la struttura e le funzionalità dell’app, dando priorità a un’interfaccia intuitiva e accogliente. Abbiamo progettato flussi che facilitassero l’accesso a ogni funzionalità, mantenendo un tono caldo che invitasse le mamme a esplorare senza sovraccaricarle.

5. Test: abbiamo testato i prototipi con un gruppo di madri in contesti diversi, ottenendo un prezioso feedback sull’usabilità e sull’efficacia. I test hanno rivelato l’importanza di messaggi di supporto e di una navigazione semplice, elementi che abbiamo adattato per migliorare l’esperienza finale.

Impatto e apprendimento:
La metodologia del Design Thinking ci ha permesso di strutturare il processo di progettazione in modo olistico, concentrandoci sulla creazione di soluzioni veramente significative per le madri utenti. L’App Materni non è diventata solo uno strumento funzionale, ma anche uno spazio digitale con un impatto emotivo e trasformativo. È stata un’esperienza arricchente che ha confermato come il design possa fare davvero la differenza nella vita delle persone.

Questo testo evidenzia come avete utilizzato il Design Thinking in ogni fase del progetto, rendendo evidente il valore di ogni fase nel risultato finale.

Soluzione: Materni App si presenta come una piattaforma che accompagna le madri nel processo di riconnessione personale e di riscoperta della propria identità. Attraverso strumenti di autoconoscenza, spazi di comunità e funzioni per lo sviluppo di abitudini, l’app promuove un equilibrio tra il ruolo di madre e l’identità personale. Il progetto cerca di creare uno spazio di fiducia e di sostegno in cui ogni donna possa fissare obiettivi, riflettere sui propri bisogni e trovare una comunità di supporto.